Quarto Stato

Quarto Stato
Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907)

Chioggia.

Chioggia.
Canal Vena, tratto nord ovest.

Ingresso sud

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Vele al terzo

venerdì 31 luglio 2009

BUONE VACANZE!!!!!!!




Da “Allert” la newsletter per l'innovazione della scuola dell'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica n. 34 del 30.07.2009

IUL: discusse le prime tesi di laurea.

I lavori dei primi laureati confermano la qualità e l'efficacia dell’offerta formativa.
di Rudi Bartolini

Lo scorso 15 luglio sono state discusse le prime tesi del Corso di laurea triennale in "Metodi e tecniche delle interazioni educative" dell’Italian University Line (IUL). 20 i lavori presentati, tutti di ottimo livello, che hanno affrontato temi legati a diverse discipline e problematiche: dai nuovi strumenti di comunicazione per la didattica come le Lavagne Interattive Multimediali (LIM), alle questioni pedagogiche inerenti i learning object, alle peculiarità delle forme di comunicazione e delle relazioni nei nuovi ambienti di apprendimento.Molte tesi hanno avuto un carattere “sperimentale”, andando a descrivere ed indagare le esperienze portate avanti nelle scuole dove lo stesso autore operava (gli studenti della IUL sono infatti insegnanti in servizio nella scuola). Si è creato così un immediato legame fra teoria e pratica, fra il sapere e il saper fare, fra il percorso accademico e la realtà fattuale e concreta della scuola, fra studio e professionalità.Sul sito della IUL è pubblicata una panoramica delle tesi discusse.Tutto ciò rappresenta un importante risultato per la IUL e i suoi studenti, che conferma la qualità dell’offerta formativa proposta: innovativa, flessibile e capace rispondere alle esigenze dei propri corsisti.E’ interessante sottolineare inoltre come la metodologia didattica IUL, nella quale le nuove tecnologie giocano un ruolo assai rilevante, abbia permesso a studenti-adulti, appartenenti alla categoria dei cosidetti digital immigrants, di apprendere efficacemente e raggiungere risultati di assoluto livello. Potete approfondire tutto ciò, insieme a ulteriori riflessioni, nel contributo “Primi laureati alla IUL”.

martedì 7 luglio 2009

Impariamo dai ragazzi a divertirci con le tecnologie..(mio figlio e i suoi amici)

Anniversari


« C'era una volta...- Un re! - diranno subito i miei piccoli
lettori.
No ragazzi, avete sbagliato: c'era una volta un pezzo di
legno. »

(Carlo Collodi, incipit de "Le avventure di Pinocchio")



Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è il titolo di un romanzo scritto da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini) a Firenze nel 1881 e pubblicato nel 1883 dalla Libreria Editrice Felice Paggi con le illustrazioni di Enrico Mazzanti. Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi. Il romanzo ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, che l'autore chiama impropriamente burattino, pur essendo morfologicamente più simile a una marionetta (corpo di legno, presenza di articolazioni) al centro di celeberrime avventure.
Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l'infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un
quotidiano (il Giornale per bambini diretto da Ferdinando Martini, a partire dal numero del 7 luglio del 1881), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa.