Certamente, la diversità è patrimonio importantissimo da condividere; non a caso anche la ratio del nostro ordinamento costituzionale ribadisce che ciascuno contribuisce al benessere (non solo economico, ma ben-essere) del consorzio sociale.
Forse la scuola, come istituzione deve uscire da routine e procedure (de-scolarizzarsi!) per permettere, promuovere e garantire questo. Ecco perchè il tempo, e la velocità del suo scorrere, in quest'ambito, diventano per me oggetto di riflessione... Vorrei che la tavolozza avesse da esprimere il maggior numero di colori possibile!
Mi piace qui riprendere il pensiero del pedagogista svedese Husen: educare al massimo possibile.
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2 settimane fa
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